Cari lettori, bentrovati e buon inizio di settembre.
L’estate è volata come sono volate le due settimane di kira kira in Giappone.
Un’esperienza indimenticabile perchè indimenticabile è questo straordinario paese. Indimenticabile per lo stupore che ti accompagna senza lasciarti mai, per la vita frenetica e brulicante di persone, il cielo immenso, il caldo soffocante, il cibo sublime, i colori, gli odori, la metropolitana piena fino alle 11 di sera passate, il senso di sicurezza, il silenzio delle stradine nel tornare all’appartamento dopo una lunga giornata, con il kombini sempre aperto e la Tokyo Sky Tree a farci da faro, ogni sera con una luce di colore differente. Indimenticabile soprattutto per gli incontri, per le persone con cui abbiamo condiviso momenti, eventi, emozioni.
Ecco quindi un piccolo reportage delle nostre avventure in quella sterminata città che è Tokyo.
Il primo grande appuntamento è stata la presentazione di kira kira edizioni presso la libreria indipendente per ragazzi Nijinoehonya. La libreria è piccina e deliziosamente arredata, fornita di libri scelti con grande cura, con un lavoro di ricerca anche verso il mercato internazionale che contraddistingue il loro progetto. Per l’occasione ospitava la mostra delle tavole originali di A casa dell’ape di Maki Hasegawa e Alice Keller, primo titolo di kira kira edizioni.
Un paio d’ore prima dell’evento ci siamo incontrati per provare il programma della presentazione, composta di varie parti. La libreria offre eventi che vogliono indagare il mondo che ruota intorno al libro illustrato da diversi punti di vista e ha anche un folto pubblico di adulti. Oltre alle letture in italiano e giapponese e alla presentazione del progetto kira kira, la libraia ha raccontato di come si fa rete anche a livello internazionale: il nostro primo incontro alla Fiera del libro per ragazzi nel 2017, la progettazione e il primo evento insieme a Bologna ( Fiera 2018), la promessa di incontrarsi a Tokyo in estate, tutto documentando con un piccolo album fotografico che immortalava il nostro percorso.
L’ultima parte del pomeriggio è stata dedicata a domande più specifiche sulla distribuzione libraria in Italia e su come un editore indipendente collabora con le librerie. Il pubblico è intervenuto con molte domande sul progetto e sul mio interesse per il Giappone. Alla fine dell’incontro ho conosciuto con grande piacere Toshihiro Sugikawa, autore di どろばうがないた, un libro che ho suggerito per la bibliografia di un progetto di Bologna Children’s Book Fair curato da Giannino Stoppani Cooperativa Culturale: Coltivando un giovane umanesimo. Toshihiro è anche musicista e perfomer, seguite la pagina facebook per scoprire il suo lavoro con i bambini.
Nel pubblico anche l’illustratore Jumpei Fukunaga (che due anni fa ha raccolto un mio bigliettino da visita in Fiera, quando ancora kira kira era un sogno!) Kazuaki Yamada, artista che pubblica anche per Mineedition e cui apprezzo molto il lavoro e l’illustratrice Mitsuko Kawamoto.
Dopo l’incontro una foto di rito con tutto lo staff e gli amici, una foto in cui è palpabile l’atmosfera allegra, le vibrazioni positive delle persone meravigliose che ci hanno accolto. Special guests anche Ayumi e Fumitaka Kudo!
Per vedere alcuni video della diretta, potete visitare la pagina facebook di Nijinoehonya.
Secondo appuntamento è stato il pranzo con Noriko Morishita, redattrice della mitica rivista MOE. Al pranzo sarebbe dovuta seguire la visita alla redazione che è purtroppo saltata perchè in corso c’era una ripresa televisiva. Noriko però al pranzo mi ha portato un regalo straordinario.. ovvero la maquette dell’ultimo numero di MOE che sarebbe uscito in settembre. Il numero, regalo nel regalo, aveva un servizio speciale dedicato a Komako Sakai, scritto proprio da Noriko. Una chiaccherata molto interessante davanti a dell’ottimo sushi con una premessa di una futura collaborazione.
Dopo il pranzo ci siamo spostati in un’altra zona della città, per la visita alla casa editrice Kaisei-sha. Editor, grafici e redattori ci hanno accolto (ero con la mia famiglia) calorosamente, hanno chiaccherato con noi, ci hanno riempito di regali e sono spuntante anche le Streghe di Benevento, prossimamente in uscita!
Il primo graditissimo regalo è stato mostrarci gli scrapbooks della casa editrice che documentavano le visite alla Fiera del libro per ragazzi e altre preziosità. In una piccola saletta, alle pareti i premi della Fiera incorniciati, davanti ad una tazza di tè, li ho sfogliati con meraviglia e grande curiosità, qui sotto alcune chicche che condivido con voi.
Alla fine, foto di gruppo in redazione, fra scrivanie e scaffali pieni di libri e una quiete incredibile.
A conclusione della serata, una cena nel ristorante di un grande hotel con il presidente di Kaisei-sha, Signor Imamura, suo figlio, e con Yuko Nonaka dei diritti esteri. Serata piacevolissima, buffet internazionale, ottimo vino rosso, ottima compagnia e molte chiacchere.
A Tokyo ho potuto visitare anche due bellissime librerie per ragazzi, Crayon House e Book House Cafè. Atmosfera rilassata, selezione internazionale, spazio per sfogliare, leggere, curiosare.
Infine, un ultimo saluto davanti ad una fetta di torta, prima di partire per tornare in Italia, con la promessa di ritrovarsi alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna 2019.
Ovviamente con me in Giappone è volata anche la nostra amata ape, che è piaciuta molto e le cui copie portate in viaggio sono andate sold out.
A casa dell’ape, vi aspetta in libreria dal 25 settembre. Se non la trovate, chiedete al vostro libraio di fiducia di ordinarla!
Presto l’annuncio del mini tour di presentazione.
Buona domenica!